I castelli di Borgogna: il castello di Cormatin
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Edificato
nel XVII secolo, lo stupendo ed elegante castello rinascimentale di
Cormatin, si trova nei dintorni di Tournus, nel comune di Tormatin,
nel dipartimento di Saona e Loira, nella regione della Borgogna,
a 14 km da Cluny tutto in stile rinascimentale, famoso per
gli interni
in stile Luigi XIII degli
inizi del Seicento.
Tra
i numerosi monumenti di Francia è quello che si dice sia rimasto il
più integro e, infatti, conserva intatti persino gli arredi. I
soffitti dipinti, i pavimenti, le pareti e i camini, tutti dal
raffinatissimo gusto decorativo non privo di elementi simbolici e da
scelte cromatiche di stupefacente bellezza, ancor oggi si offrono
intatti all'occhio del visitatore, colmandolo di soddisfatta
meraviglia.
Tutto
circondato da fossati, si erge al centro di un parco di dodici
ettari, colmo di fiori di varia bellezza, di giardini ordinati con
grazia, di orti accuratamente coltivati, di stagni abitati da piccola
fauna lacustre, da tigli che profumano l'aria d'aprile e si ergono
tranquilli verso il cielo, cui aprono i rami frondosi.
Ai
legni pregiati dei camini e del mobilio, ai quadri preziosi quali
quelli di un Claude Lorrain o di un Hyacinthe Rifgaud, agli intarsi
d'oro zecchino, il castello aggiunge il valore inestimabile della
ricca pinacoteca.
Fu
voluto da Antoine du Bled d'Uxelles, governatore di Chalon, ma venne
arredato con raffinata ricchezza dal figlio. La famiglia du Bled, che
aveva rapporti di amicizia con Maria dei Medici, ne accolse infatti
consigli e uggerimenti,
tanto più che la regina aveva da poco concluso l'allestimento del
palazzo di Lussemburgo. Il giovane du Bled,
marchese d’Huxelles, purtroppo morì in guerra e la giovane moglie
decise d'interrrompere i lavori di abbellimennto del castello e di
appartarsi nelle sue stanze.
Nel 1730 il castello fu ceduto al
direttore dell'Opéra di Montecarlo, che ospitò grandi artisti.
Anche questo, come solitamente accade a tutti o quasi tutti i
castelli, per un certo tempo passò di mano in mano e nel suo cambiar
proprietario ha anche attraversato periodi di "decadenza",
ma infine fu restituito ai suoi antichi splendori nel 1980.
Le
stanze della marchesa hanno delle magnifiche pareti a soffitto, come
si può vedere dalle foto qui sopra, e tutta la camera è decorata
con fiori, anche perché secondo la tradizione del tempo , questo era
un omaggio augurale alla giovane sposa, affinché fosse feconda e
felice madre di nobile prole. Un letto a cortine e un arredamento che
consentisse alla marchesa di ricevere ospiti, con i quali potersi
intrattenere in modo meno formale e più familiare creano l'ambiente
della sua camera da letto. Il blu di lapislazzuli e di turchine
figure simboliche, invece, contraddistingue lo studio del marchese,
che è da considerare l'ambiente più prezioso, oltre che il più,
dal punto di vista simbolico, enigmatico.
Gli
ambienti variano: ai luoghi di rappresentanza a quelli di studio,
dagli appartamenti privati alle cucine e agli orti, l'intero castello
oggi è custodito con cura e mantenuto vivo nel suo splendore, così
come appare al pubblico, alle cui visite è aperto tutti i giorni.
A
pochi chilometri da Cormatin è possibile visitare il Museo
della bicicletta (Musée
du vélo),
di indubbio interesse storico.
© rosalia de vecchi
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