lunedì 2 giugno 2014

scelta di poesie

Scelta di poesie


SE AVESS’IO
Alda Merini  
Se avess'io levità di una fanciulla
invece di codesto, torturato,
pesantissimo cuore e conoscessi
la purezza delle acque come fossi
entro raccolta in miti-sacrifici,
spoglierei questa insipida memoria
per immergermi in te, fatto mio uomo.
Io ti debbo i racconti piu fruttuosi
della mia terra che non dà mai spiga.
e ti debbo parole come l'ape
deve miele al suo fiore. Perchè t'amo
caro, da sempre, prima dell'inferno
prima del paradiso, prima ancora
che io fossi buttata nell'argilla
del mio pavido corpo. Amore mio
quanto pesante è adducerti il mio carro
che io guido nel giorno



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Afterglow

Sempre è commovente il tramonto
per indigente o sgargiante che sia,
ma più commovente ancora
è quel brillìo disperato e finale
che arrugginisce la pianura
quando il sole ultimo si è sprofondato.
Ci duole sostenere quella luce tesa e diversa,
quella allucinazione che impone allo spazio
l'unanime paura dell'ombra
e che cessa di colpo
quando notiamo la sua falsità,
come cessano i sogni
quando sappiamo di sognare.

Louis Borges

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C’è chi meglio degli altri realizza la sua vita. 

È tutto in ordine dentro e attorno a lui. 

Per ogni cosa ha metodi e risposte.

È lesto a indovinare il chi il come il dove 

e a quale scopo.


Appone il timbro a verità assolute, 

getta i fatti superflui nel tritadocumenti, 

e le persone ignote 

dentro appositi schedari.

Pensa quel tanto che serve, 

non un attimo in più, 

perché dietro quell’attimo sta in agguato il dubbio.

E quando è licenziato dalla vita, 

lascia la postazione 

dalla porta prescritta.



A volte un po’ lo invidio - 

per fortuna mi passa.



Wislawa Szymborska




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Cristo, pensoso palpito,

Astro incarnato nell'umane tenebre, 

Fratello che t'immoli

Perennemente per riedificare

Umanamente l'uomo, 

Santo, Santo che soffri,
Maestro e fratello e Dio che ci sai deboli, 
Santo, Santo che soffri
Per liberare dalla morte i morti
E sorreggere noi infelici vivi, 
D'un pianto solo mio non piango più, 
Ecco, Ti chiamo, Santo, 
Santo, Santo che soffri. 

Ungaretti





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Mi perdo se mi incontro, dubito se trovo, non possiedo se ho ottenuto. Come se passeggiassi, dormo, ma sono sveglio. Come se dormissi, mi sveglio, e non mi appartengo. In fondo la vita è in se stessa una grande insonnia e c'è un lucido risveglio brusco in tutto quello che pensiamo e facciamo.
Fernando Pessoa
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Apri a chi non bussa alla tua porta
Se qualcuno un giorno bussa alla tua porta,
dicendo che è un mio emissario,
non credergli, anche se sono io;
ché il mio orgoglio vanitoso non ammette
neanche che si bussi
alla porta irreale del cielo.
Ma se, ovviamente, senza che tu senta
bussare, vai ad aprire la porta
e trovi qualcuno come in attesa
di bussare, medita un poco. Quello è
il mio emissario e me e ciò che
di disperato il mio orgoglio ammette.
Apri a chi non bussa alla tua porta.
Fernando Pessoa


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non sto pensando a niente

Non sto pensando a niente,
e questa cosa centrale, che a sua volta non è niente,
mi è gradita come l'aria notturna,
fresca in confronto all'estate calda del giorno.
Che bello, non sto pensando a niente!
Non pensare a niente
è avere l'anima propria e intera.
Non pensare a niente
è vivere intimamente
il flusso e riflusso della vita...
Non sto pensando a niente.
E' come se mi fossi appoggiato male.
Un dolore nella schiena o sul fianco,
un sapore amaro nella bocca della mia anima:
perché, in fin dei conti,
non sto pensando a niente,
ma proprio a niente,
a niente...

- Fernando Pessoa
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Il tuo nome ignoro. Il tuo profilo non ricordo.
Le tue parole dimenticai.
Era mattina, nebbia, era Dicembre,
Quando ti trovai e ti persi.
Sogno o rammento?

Non so. Era mattina e la nebbia
Nascondeva quello che c'era e quello che pensavo
Come un falso estremo rifugio
In nessuna parte del quale io stavo.
Sogno, prolisso e intero,
Ma, se tra i tasti la tua mano vagasse,
Così, spogliata dell'esser tua, io so                  
Che forse potrei trovare
Tra quello che non ho potuto incontrare
Quello che non troverò.
Ferdinando Pessoa
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Quem sonha mais?





Chi sogna di più, mi dirai —
Colui che vede il mondo convenuto
O chi si perse in sogni?

Che cosa è vero? Cosa sarà di più—
La bugia che c'è nella realtà
O la bugia che si trova nei sogni?

Chi è più distante dalla verità —
Chi vede la verità in ombra
O chi vede il sogno illuminato?

La persona che è un buon commensale, o questa?
Quella che si sente un estraneo nella festa?


Ferdinando Pessoa
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Quel che mi duole non è
Quello che c'è nel cuore
Ma quelle cose belle
Che mai esisteranno.

Sono le forme senza forma
Che passano senza che il dolore
Le possa conoscere,
O sognarle l'amore.

Come se la tristezza
Fosse albero e, una ad una,
Le sue foglie cadessero
Tra il sentiero e la bruma.
Ferdinando Pessoa
۞

  ♦♣♦  ♫●

Il sole dei vecchi
è un sole stanco.
Trema come una stella
e non si fa vedere,
ma solca le acque d'argento
Dei notturni favori
E tu che hai le mani piene
d'amore per i vecchi
Sappi che sono fanciulli

Attenti al loro pudore.



 

Alda Merini



♣♫ტ   ♦♣♦   ♫♣
A tutti i giovani raccomando:
aprite i libri con religione,
non guardateli superficialmente,
perché in essi è racchiuso
il coraggio dei nostri padri.
E richiudeteli con dignità
quando dovete occuparvi di altre cose.
Ma soprattutto amate i poeti.
Essi hanno vangato per voi la terra
per tanti anni, non per costruivi tombe,
o simulacri, ma altari.
Pensate che potete camminare su di noi
come su dei grandi tappeti
e volare oltre questa triste realtà
quotidiana.

Alda Merini
 da "La vita facile"
 ♣♫ტ   ♦♣♦   ♫♣
A Tutte le Donne

Fragile, opulenta donna, matrice del paradiso
sei un granello di colpa
anche agli occhi di Dio
malgrado le tue sante guerre
per l'emancipazione.
Spaccarono la tua bellezza
e rimane uno scheletro d'amore
che però grida ancora vendetta
e soltanto tu riesci
ancora a piangere,
poi ti volgi e vedi ancora i tuoi figli,
poi ti volti e non sai ancora dire
e taci meravigliata
e allora diventi grande come la terra
Alda Merini
♣♫ტ   ♦♣♦   ♫♣
 ۞




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 Sono una donna


Nessuno può immaginare
quel che dico quando me ne sto in silenzio
chi vedo quando chiudo gli occhi... /...
come vengo sospinta quando vengo sospinta
cosa cerco quando lascio libere le mani.
Nessuno, nessuno sa
quando ho fame quando parto
quando cammino e quando mi perdo,
e nessuno sa
che per me andare è ritornare
e ritornare è indietreggiare,
che la mia debolezza è una maschera
e la mia forza è una maschera,
e quel che seguirà è una tempesta.

Credono di sapere
e io glielo lascio credere
e io avvengo.

Hanno costruito per me una gabbia affinché la mia libertà
fosse una loro concessione
e ringraziassi e obbedissi.
Ma io sono libera prima e dopo di loro,
con loro e senza loro
sono libera nella vittoria e nella sconfitta.
La mia prigione è la mia volontà!
La chiave della mia prigione è la loro lingua
ma la loro lingua si avvinghia intorno alle dita del mio
desiderio
e il mio desiderio non riusciranno mai a domare.

Sono una donna.
Credono che la mia libertà sia loro proprietà
e io glielo lascio credere
e avvengo.

Joumana Haddad


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"Un giorno esisterà la fanciulla e la donna, il cui nome non significherà
più soltanto un contrapposto al maschile, ma qualcosa per sé, qualcosa
per cui non si penserà a completamento e confine, ma solo a vita reale:
l'umanità femminile. Questo progresso trasformerà l'esperienza
dell'amore, che ora è piena d'amore, la ...muterà dal fondo, la riplasmerà
in una relazione da essere umano a essere umano, non più da maschio a
femmina. E questo più umano amore somiglierà a quello che noi
faticosamente prepariamo, all'amore che in questo consiste, che due
solitudini si custodiscano, delimitino e salutino a vicenda"
Rainer Maria Rilke

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Io non sono Io
Sono colui
che mi cammina accanto senza che io lo veda;
che, a volte, vedo,
e che, a volte, dimentico.
Colui che tace, sereno, quando parlo,
colui che perdona, dolce, quando odio,
colui che passeggia là dove non sono,
colui che resterà in piedi quando morirò.
Juan Ramón Jiménez





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Rimani

Rimani! Riposati accanto a me.
Non te ne andare.

Io ti veglierò. Io ti proteggerò.

Ti pentirai di tutto fuorchè d’essere venuto a me, liberamente, fieramente.
Ti amo. Non ho nessun pensiero che non sia tuo;
non ho nel sangue nessun desiderio che non sia per te.

Lo sai. Non vedo nella mia vita altro compagno, non vedo altra gioia

Rimani.
Riposati. Non temere di nulla.

Dormi stanotte sul mio cuore…

gabriele d'annunzio

♫ ♣♣ ♫

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