venerdì 6 maggio 2016

I castelli di Borgogna

I castelli di Borgogna: il castello di Cormatin 

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Edificato nel XVII secolo, lo stupendo ed elegante castello rinascimentale di Cormatin, si trova nei dintorni di Tournus, nel comune di Tormatin, nel dipartimento di Saona e Loira, nella regione della Borgogna, a 14 km da Cluny tutto in stile rinascimentale, famoso per gli interni in stile Luigi XIII degli inizi del Seicento. 
Tra i numerosi monumenti di Francia è quello che si dice sia rimasto il più integro e, infatti, conserva intatti persino gli arredi. I soffitti dipinti, i pavimenti, le pareti e i camini, tutti dal raffinatissimo gusto decorativo non privo di elementi simbolici e da scelte cromatiche di stupefacente bellezza, ancor oggi si offrono intatti all'occhio del visitatore, colmandolo di soddisfatta meraviglia.
Tutto circondato da fossati, si erge al centro di un parco di dodici ettari, colmo di fiori di varia bellezza, di giardini ordinati con grazia, di orti accuratamente coltivati, di stagni abitati da piccola fauna lacustre, da tigli che profumano l'aria d'aprile e si ergono tranquilli verso il cielo, cui aprono i rami frondosi.
Ai legni pregiati dei camini e del mobilio, ai quadri preziosi quali quelli di un Claude Lorrain o di un Hyacinthe Rifgaud, agli intarsi d'oro zecchino, il castello aggiunge il valore inestimabile della ricca pinacoteca.
Fu voluto da Antoine du Bled d'Uxelles, governatore di Chalon, ma venne arredato con raffinata ricchezza dal figlio. La famiglia du Bled, che aveva rapporti di amicizia con Maria dei Medici, ne accolse infatti consigli e uggerimenti, tanto più che la regina aveva da poco concluso l'allestimento del palazzo di Lussemburgo. Il giovane du Bled, marchese d’Huxelles, purtroppo morì in guerra e la giovane moglie decise d'interrrompere i lavori di abbellimennto del castello e di appartarsi nelle sue stanze.
Nel 1730 il castello fu ceduto al direttore dell'Opéra di Montecarlo, che ospitò grandi artisti. Anche questo, come solitamente accade a tutti o quasi tutti i castelli, per un certo tempo passò di mano in mano e nel suo cambiar proprietario ha anche attraversato periodi di "decadenza", ma infine fu restituito ai suoi antichi splendori nel 1980.
Le stanze della marchesa hanno delle magnifiche pareti a soffitto, come si può vedere dalle foto qui sopra, e tutta la camera è decorata con fiori, anche perché secondo la tradizione del tempo , questo era un omaggio augurale alla giovane sposa, affinché fosse feconda e felice madre di nobile prole. Un letto a cortine e un arredamento che consentisse alla marchesa di ricevere ospiti, con i quali potersi intrattenere in modo meno formale e più familiare creano l'ambiente della sua camera da letto. Il blu di lapislazzuli e di turchine figure simboliche, invece, contraddistingue lo studio del marchese, che è da considerare l'ambiente più prezioso, oltre che il più, dal punto di vista simbolico, enigmatico.
Gli ambienti variano: ai luoghi di rappresentanza a quelli di studio, dagli appartamenti privati alle cucine e agli orti, l'intero castello oggi è custodito con cura e mantenuto vivo nel suo splendore, così come appare al pubblico, alle cui visite è aperto tutti i giorni.



 A pochi chilometri da Cormatin è possibile visitare il Museo della bicicletta (Musée du vélo), di indubbio interesse storico.

© rosalia de vecchi





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