domenica 6 luglio 2014

Samuele Hugo Bergman








 
The moral life of man is the continuation of his biological development. Creating new moral ideas out of our “moral imagination” — as, for instance, Gandhi's “non-violence,” or Albert Schweitzer's “reverence for life” — is a “jump” in evolution comparable to the “jump” which creates a new species in the plant or animal kingdom. –
Hugo S. Bergaman


Samuele Hugo Bergman, nato a Praga il 25 dicembre 1883 e morto il 18 giugno 1975 a Gerusalemme, è stato uno scrittore ed un filosofo ebreo. Nei suoi anni di studio a Praga conobbe e Franz Kafka, di cui divenne amico. Studiò anche a Berlino. Tra i suoi amci vi fu anche Franz Brentano, del cui pensiero egli accolse vari influssi.
Nei primi anni del novecento entrò a far parte del movimento sionista che auspicava la formazione di uno Stato ebraico. E sempre in quel periodo assunse l'incarico di bibliotecario all'Università di Praga. Nel frattempo conobbe Else Fanta, la giovane che sposò nel 1908. Else era la figlia di Berta Fanta, una donna straordinaria, di nobile famiglia ebraica, una delle prime pioniere del movimento di emancipazione delle donne. Lei e la sorella Ida erano state tra le prime giovani donne che hanno frequentato un'università tedesca. Berta era al centro di molte relazioni influenti sul piano culturale e spirituale. Frequentatrice di gruppi filosofici e individualità aperta agli influssi di rinovamento della sua epoca, ogni quindici giorni partecipava alle riunioni che si tenevano in una saletta del Café Louvre di Praga. Qui ebbe l'incontro determinante della sua vita, quando Rudolf Steiner diede la sua prima conferenza a Praga il 23 febbraio 1907. Fu il primo passo per il suo ulteriore cammino spirituale, che la portò, attraverso i suoi frequenti rapporti con Rudolf Steiner, a chiarirsi molti pensieri di tipo filosofico religioso e infatti entrò a far parte dapprima della Società Teosofica, poi di quella Antroposofica.
Il matrimonio con Else, attraverso sua madre Berta, fu per Samuele Hugo anche un nuovo inizio spirituale. Egli, infatti, fin dal 1909, si aprì alla conoscenza antroposofica e cominciò a partecipare alle conferenze di Steiner. Ciò diede luogo a una conoscenza personale e a un intenso scambio di idee. (da: Reuveni, Amnon: Berta Fanta per il suo 75 ° anniversario della morte - In: .. Il Goetheanum: settimanale per Antroposofia No. 50, 12 Dicembre 1993 pp 515-517)
Un suo primo viaggio in Palestina risale al 1910. Durante la prima guerra mondiale si recò a Londra per raccogliere fondi per la costituzione di uno Stato sionista.
Nel 1920 emigrò definitivamente in Palestina dove fondò, insieme a Martin Buber, un movimento che promuovesse la formazione di un'area binazionale, in cui Ebrei ed Arabi potessero convivere a pari condizioni.
Fu, per un certo tempo, bibliotecario presso la Biblioteca Nazionale Ebraico.
Egli ha tradotto parecchi libri di Rudolf Steiner sulla Tripartizione dell'Organismo sociale in lingua ebraica.
Diventò,dall'aprile 1925, prima Professore all'Università ebraica di Gerusalemme e più tardi Rettore. I suoi più grandi amici tra Praga e Israele furono: Franz Kafka, che era stato suo compagno di scuola, il filosofo Felix Weltsch, che poi anche ha lavorato alla Libreria dell'Università di Gerusalemme e Max Brod, che egli stesso introdusse al Sionismo già prima del 1910.


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